FETA, IL FORMAGGIO GRECO:STORIA, CURIOSITA’ E RICETTE

La feta è il formaggio greco per eccellenza. Un vero e proprio marchio di fabbrica della cucina ellenica.

Fantasticando su questa nazione non posso fare a meno di pensare ai suoi sapori. Tra questi, il gusto deciso ma capace di abbinarsi ad ogni preparazione della feta è assoluto protagonista.

Se anche voi credete che ogni viaggio che si rispetti debba per forza significare una totale immersione nei gusti più caratteristici di ogni paese  questo pezzo dedicato alla feta, formaggio greco dalle molteplici proprietà, fa al caso vostro.

 

 

 

E grazie al cibo si riesce a viaggiare anche quando non è consentito muoversi da casa;)

Da non perdere in Grecia: Cefalonia, Milos, Kimolos, Sifnos, Naxos, la penisola Calcidica e Creta.

Feta, il formaggio greco: un pò di storia

 

 

Sappiamo tutti che la feta è buona e saporita e rappresenta la Grecia solo a nominarla ma dove affonda le sue origini? Nella notte dei tempi potremmo rispondere. Vuole infatti la leggenda che il Ciclope Polifemo sia stato il primo produttore di questo formaggio. La prima citazione ufficiale della feta risale proprio ai poemi omerici, all’Odissea in particolare. Nella sua grotta Polifemo ne avrebbe dunque prodotto una forma primitiva, secondo un metodo ancora oggi diffuso tra i pastori greci.Il suo sapore inconfondibile non lasciò indifferente Ulisse che, una volta accecato il Ciclope, fuggì con un pezzo di ottimo formaggio.

 

 

 

L’orgine del nome invece avrebbe influenze italiane. Risalirebbe al XVII e sarebbe legata all’uso di tagliare il grosso blocco di questo formaggio in fette per consumarlo più agevolmente. Lo scrittore ed esploratore Pietro Casola riferì nelle sue opere che era molto apprezzato in epoca Rinascimentale tra gli italiani e soprattutto che deve alla nostra lingua il suo nome. Ecco dunque che dalla parola “fetta” nasce il nome del famoso formaggio greco. Va precisato infine che è corretto prununciare il suo nome al femminile e non al maschile come verrebbe da fare in concoardanza al termine formaggio.

Come si produce la feta

 

 

Esiste un vero e proprio disciplinare che indica i passaggi necessari per creare la feta. Dal 2002 inoltre le è stata riconosciuta la Dop e questo è ulteriore garanzia di tipicità. Per preparare questo formaggio si possono utilizzare solo latte di pecora e capra (massimo per il 30%) di allevamenti greci.

Il latte può essere crudo o  pastorizzato ma non possono essere mai utilizzati conservanti o coloranti. Alla fase di coagulazione segue la posa in stampi forati da cui avviene lo spurgo. Tolta dagli stampi la cagliata viene tagliata a pezzi e ricoperta di sale grosso. A questa parte segue la maturazione composta di due momenti: nel primo il formaggio viene posto in salamoia e tenuto ad una temperatura ed ad un’umidità controllate; nel secondo viene refrigerato tra i 2° ed i 4° C. Saranno necessari due mesi di maturazione per conferire alla feta il gusto unico che la contraddistingue.

 

 

Al di fuori del continente e delle isole greche è possibile trovare questo formaggio in tutta Europa e non solo. In Italia si trova facilmente nella grande distribuzione. Olympus Foods è uno dei maggiori importatori per il nostro paese ed una garanzia in termini di gusto ed affidabilità. La feta Olympus da 200 g si trova  presso Pam, Metro, Deco’, Pick Up, Talento, Futua, Gala e Nonna Isa. Si trova inoltre al Carrefour al taglio presso il banco dei formaggio e presso Eurospin e Selex.

Olympus Food è stato nostro partner nell’evento Milo Milano organizzato a febbraio 2020 per promuovere la cucina dell’isola di Milos.

Caratteristiche e proprietà

 

La feta è dunque un formaggio a pasta semidura ma molto friabile. Di colore bianchissimo e di forma inconfondibile si caratterizza per il suo gusto deciso ed un pò salato. Non può definirsi un formaggio magro ma dalla sua parte ha moltissime proprietà.Ha un’alta concentrazione di vitamina B12, di probiotici, di calcio, vitamina D, B2 e B6. Insomma se consumato con attenzione non può far altro che apportare benefici alla nostra salute. La sua assoluta naturalezza è poi un ulteriore vantaggio e una garanzia per il nostro benessere.

 

 

Il gusto così particolare e la sua  forma lo rendono un ingrediente versatile. Si può sbriciolare, fare a cubetti, omogeneizzare: di sicuro tra i suoi tanti pregi la duttilità è l’aspetto che più attira chi ama cucinare.Inoltre la feta può essere utilizzata in ogni tipo di preparzaione, dall’antipasto al dolce. Perfetta in antipasti, insalate e piatti principali può stupire a fine pasto.

Ricette con la feta

 

 

Durante le vacanze in Grecia non è possibile iniziare un pasto senza affondare la forchetta (ed i denti!) in una buona insalata in cui la feta è protagonista. Di solito il piatto arriva con gli ingredienti sovrapposti, spetta poi ai commensali mescolarli per benino fino a creare un sol tutto. Se penso ai nostri viaggi in questa terra divina questa immagine mi salta subito in mente.

Il bello di questo formaggio è che può essere utilizzato in mille modi ed in mille preprazioni. In purezza è buonissimo ma anche cotto insieme ad altri ingredienti ha il suo perchè. Basti pensare ai gamberi sakanaki, altro grande piatto della cucina ellenica.

 

 

Ottimo sia come antipasto che come piatto pricipale è la feta al forno con i peperoni. Facile e veloce da preparare fonde insieme sapori tipici del bacino mediterraneo. Per prepararlo basta posizionare la feta intera in una terrina e ricoprirla di pepeoni, pomodori o anche di altre verdure come zucchine o melanzane. Cosparsa con un filo d’olio, origano e timo in una mezz’ora circa spanderà i suoi aromi per tutta la casa.Questa ricetta (e molte altre!) mi è stata insegnata da Vasilis Papikinos, chef del ristorante Alevromilos di Milos, nelle Cicladi

Anche con la pasta la feta si sposa benissimo. Sia spolverata generosamente sopra un sughetto al pomodoro che utlizzata come ingrediente base di un’insalata di pasta, il sapore di questo formaggio e la sua consistenza sono perfetti pre craere abbinamenti sempre nuovi e mai scontati.

 

 

La feta è ottima anche fritta, in pastella oppure avvolta nella pasta fillo. La prima versione è perfetta per un antipasto gustoso e veloce la seconda per completare il pasto se coperta da uno strato generoso di miele e da una spolverata di cannella.

Grecia e feta sono un ottimo connubio sia quando è possibile fare la valigia e partire sia quando siamo a casa ed abbiamo tanto bisogno di evasione!

Fatemi sapere come preferite consumarla…

(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)