“The art of the brick” è la mostra dedicata alle creazioni interamente realizzate con mattoncini Lego dall’artista statunitense Nathan Sawaya.
Dopo aver fatto il giro del mondo ed essere approdata a Milano, torna a far parlare di sè anche a Torino.
The art of the brick è una mostra spettacolare, adatta a grandi e piccini, incentrata sulle mille forme che può assumere l’arte partendo da un solo mattocino.
Se siete appassionati di Lego vi consiglio di dare un’occhiata ai miei articoli dedicati al super store di Milano ed al parco Legoland di Gunzburg, in Germania.
In questo post parliamo di:
The Art of the Brick : l’artista e le opere
Appassionato di costruzioni sin dalla tenera età, Nathan Sawaya, mise da parte la sua irrefrenabile creatività per studiare Giurisprudenza e successivamente svolgere la professione di avvocato fino a quando scoprì di non riuscire a fare a meno di questa sua grande passione e decise di lasciare una carriera grigia per dedicarsi alla realizzazione di opere multicolore. Quando si varca la soglia della mostra si resta letteralmente a bocca aperta. La mia convinzione iniziale di visitare un luogo adatto principalmente ai bambini, dato il materiale utilizzato, è crollata non appena mi sono trovata di fronte a vere e proprie opere d’arte in cui il movimento, la luce, la prospettiva, il significato di cui si connota ogni creazione coinvolgono il visitatore in un viaggio intenso ed emozionante.
The Art of the Brick: il messaggio della mostra
Il gioco che diventa arte, i pezzettini di plastica che si trasformano per dare sfogo ad una creatività sconfinata, le parole che accompagnano ed arricchiscono il percorso favorendo la riflessione su concetti complessi che diventano semplici dinnanzi a tanta meraviglia. “Abbiamo molte più capacità di quello che pensiamo” è la fraseutilizzate da Nahtan Sawaya a corredo di una sua opera e non risulta difficile pensare che a questo potenziale l’artista che è in lui abbia fatto ampiamente ricorso. Una mostra che non lascia indifferenti i visitatori di nessuna età che sapranno, ciascuno con i propri mezzi, cogliere le sfumature di cui sono capaci. Ovviamente per i bambini risulta incredibile pensare cosa si possa realizzare con i mattoncini che maneggiano tutti i giorni e che quantità sono state utilizzate per il perfezionamento di ogni opera, come viene indicato nella didascalia descrittiva. Numeri davvero da capogiro : un milione di mattoncini sono stai utilizzati per realizzare ben ottanta sculture .
The Art of the Brick: una mostra da non perdere
Numeri che hanno portato la CCN ad affermare che “The Art of Brick” è una delle dieci mostre al mondo assolutamente da vedere. La forza delle opere di Nathan Sawaya risiede non solo nella creatività ma anche nella capacità di comunicare qualcosa partendo da un oggetto semplice al motto di “i sogni si realizzano un mattoncino alla volta”. “Lo studio dell’artista” , “Yellow” , la sala del Partenone, “I maestri del passato”, la “sala dei ritratti”, la sala “dell’ espressione umana” e quella della “condizione umana” la sala “Blu”, quella del dinosauro ed infine “In pieces” sono le ambientazioni in cui si articola il percorso espositivo in cui si alternano le creazioni nate puramente dall’ingegno dell’autore alle riproduzioni di opere d’arte del passato come lo spettacolare Partenone, la Sfinge o la Gioconda.
Impossibile dire quale opera sia più d’impatto o quale lasci più di stucco. Si esce dalla mostra non solo appagati dalla bellezza appena vista ma con la carica di quando, da piccoli, si sognava di poter realizzare qualunque cosa. Un passaggio veloce dall’ultima sala in cui i bambini posso giocare con tanti mattoncini colorati e postazioni interattive e di corsa fuori carichi di energia al punto da sentire proprie le parole di Natan Sawaya : “trova il coraggio dentro di te. Nuota controcorrente. Segui la tua strada”…..
The Art of the Brick: info utili per la visita
La mostra ” The Art of the Brick” si svolge a Torino presso la sede Promotrice delle Belle Arti, in Viale Diego Balsamo Crivelli (all’interno del Parco del Valentino). Le opere di Sawaya sono ammirabili fino al 24 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica ed i festivi dalle 10 fino alle 20. Il costo dei biglietti va dai 13,50 per bambini under 12, over 65 e convenzionati fino a 15,50 per gli adulti.
(Testi e foto di Serena Borghesi-riproduzione riservata www.viaggi-nel-tempo.com)